Anche la morte si è scocciata | Del poeta irriverente

Che strano! La morte sbuffa.
E fammi pensare perché?
Ah, ho capito. E’ stufa.
Regna dai tempi di Mosè.

IN CORDE VERITAS


Non sono certamente uno che si possa definire anziano sia per età che per spirito, ma ciò che straordinariamente ho potuto osservare dalla mia più tenera età è che si muore. È forse l'unico avvenimento che posso spacciare per solida certezza. Sia per me che per voi. Ciò che rimane ancora un mistero è il quando. Il più tardi possibile, spero, ma dubito che la Signora sia disponibile a trattare sul cosiddetto momento giusto. D'altronde è questo che le dà quel brivido di potere gettando nel panico certa gente non appena irrompe, in una forma qualsiasi, sul palcoscenico della vita per ricordarci ciò che dovrebbe, da sempre, essere già evidente a tutti: si muore.

Il condizionale, oggi come oggi, è indubbiamente d'obbligo perché sono tutt'ora allibito da ciò che osservo intorno a me, da quando la Signora si è presentata come minuscolo parassita, più di un anno e mezzo fa, invisibile all'occhio ma presente in ogni luogo. Nulla di nuovo, in realtà, non è la prima volta che la Signora si presenta in questa forma a ricordarci che si muore. Eppure è sorprendente ciò che scatena ancora oggi in una grande fetta dell'umanità: paura, panico, terrore e, in gran misura, un delirio castrante. Posso ancora comprendere questo tipo di reazioni per un avvenimento o fatto mai visto nella storia dell'uomo, ma rispondere così ad un evento antico quanto l'uomo stesso è quantomeno bizzarro, se non ridicolo.

Vedere certi comportamenti e sentire certe espressioni da piccola mente impaurita da parte di un'umanità che, in teoria, il pannolino lo ha tolto da tempo, ha un nonsoché di grottesco. Potrebbe essere divertente se non fosse che a causa di questi infanti terrorizzati e deliranti altri devono rinunciare a vivere liberamente insieme all'unica sempiterna certezza che, vuoi o non vuoi, si muore. D'altronde perché dovrei sprecare energie preziose nell'escogitare soluzioni per evitare l'inevitabile? E perché dovrei dichiarare guerra alla vita per nutrire l'illusione di allontanare così la morte?

Sono certo che la Signora si diverta non poco a vedere ciò che scatena oggi in giro per il mondo, anche se dopo un po' si stufa anche lei di interpretare sempre lo stesso ruolo di regina del terrore solo perché certe piccole menti non vogliono accettare che, giusto o non giusto, si muore.

E oggi, dopo un'anno e mezzo di parole aggressive e comportamenti deliranti da parte di una notevole fetta di umanità terrorizzata dal fatto che, piace o non piace si muore, devo riconoscere che mi sono stufato anch'io!

Marcus