Lei non ha mai avuto altra scelta!
Puoi tu, mia amata essenza, in cuor tuo percepire il tormento e la sofferenza di colui che si trova le chiappe inchiodate alla poltrona, la sola scomoda al mondo, obbligato ad osservare impotente la propria morte, fisica o morale, sull’altare di una brama confezionata di una mente sì alienata? Io stessa non ho avuto scelta.